Durante
le ferie estive, ogni anno, risistemo il mio materiale per bigiotteria.
Devo dire che, ormai, sono diventata quasi ordinata, per cui
quell'esperienza si riduce, più che altro, all'inventario di ciò che
ho... e questo è utilissimo, perchè quando si accumula, anno dopo anno,
si finisce davvero per dimenticare il contenuto delle scatole.
E,
appunto, erano emerse delle pietruzze nere di forma un po' squadrata,
ma alquanto irregolare... un'intera scatolina di cui non ricordo la
provenienza, ma che ho deciso di utilizzare.
Ho
preparato due fili alternando queste pietre con perle in vetro nere, e
poi un terzo filo di perle bicolori made in China intervallate da
rocailles trasparenti.
L'idea, ovviamente, era di unire i tre fili per ottenere un'unica collana... ma mi sono accorta che, malgrado io abbia dituttodipiù, mi mancavano delle calotte argentate di dimensioni adeguate.
Se
non ho qualcosa, cerco di trovare un'alternativa. E' molto raro, con la
mia pigrizia notoria, che esca di casa per cercare nei negozi. E
l'occhio è caduto sul pennarello che usavo per scarabocchiare. Anzi, sul
tappo...
Sulla forma un po' particolare del tappo...
Detto, fatto. Ho tagliato le calotte
le ho forate
poi ho dato alcune mani di smalto nero per unghie
3
o 4, finchè la vernice era uniforme. Alla fine ho applicato anche due
mani di vernice trasparente per rendere lo smalto più resistente.
e poi le ho usate come dei normalissimi coprinodo
facendo passare i fili,
e fissandoli poi alla catenella per mezzo di un anellino sbalzato.
Ho aggiunto un fermaglio a forma di libellula con micro charm abbinato,
e ho indossato la collana, che è piaciuta molto. Il segreto delle calotte lo ho raccontato solo a voi :)